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sabato 19 gennaio 2019

19/01/2019... Sabato sera... L'Arte come medicina che cura le povertà più recondite del nostro essere...

Buona sera...


Quella di oggi è stata certamente una giornata più "leggera"...se paragonata a quella di ieri...
Il programma prevedeva la spedizione del mio gruppo in una scuola di Musica e Arte in  Babo Dogo, quartiere non lontano dal Neema Hospital...


I ragazzi di quella zona (sempre di Slum si tratta) si recano nella scuola di Musica il sabato e la domenica... Si tratta, quindi, di una attività "non curricolare"...non dissimile da quella che fanno i ragazzi nel nostro bel paese...
Ovviamente qui è tutto diversissimo...ma orami non sto a ripetervelo...
Anche la dotazione strumentale, ovviamente, è molto diversa da quelle italiane...
In questa scuola, interamente finanziata da World Friends - che si occupa di pagare gli insegnanti e tutto il resto -, si insegnano i seguenti strumenti: percussioni (ovviamente), chitarra, flauto e canto... I ragazzi, inoltre, studiano danza e recitazione...
Mi hanno molto colpito le percussioni della scuola...






Sono sicuramente un po' "rovinate" ma, credetemi, in grado di produrre suoni e ritmi davvero incredibili...
Guardandole il mio pensiero è andato subito al nostro Liceo Musicale di Alessandria e alla considerevole strumentazione che abbiamo ottenuto lo scorso anno dal Ministero dopo mesi di durissimo lavoro di redazione di un progetto legato ai famigerati "PON": centocinquantamila euro di strumenti nuovi di zecca...
Nel nostro istituto si trova la cosiddetta aula "S 29", il nostro magazzino pieno di apparecchiature e strumenti pronti all'uso... In ogni aula, poi, abbiamo pianoforti a mezza coda, arpa, percussioni di ogni tipo, computer Apple perfettamente equipaggiati e tanto altro...
La loro aula "S 29" è questa...


Non dico altro... Torno al racconto...
L'obiettivo di oggi, come nei giorni scorsi, era sempre quello di far cantare a un coro (e a eventuali solisti) parte della canzone    "Sono un ragazzo d'Africa", registrare la performance e documentare tutto con video e fotografie... 
Il nostro puzzle sonoro si sta via via completando...con sensazioni e colori sempre nuovi...
Quella di oggi, essendo una scuola di Musica, aveva al suo interno ragazze/i e insegnanti molto motivate/i a raggiungere il miglior risultato possibile... Ho sorpreso alcuni di loro, con il loro "vocal coach", mentre ripassavano le parti del mio brano...


Minuto dopo minuto il gruppo aumentava...


Intanto altri ragazzi provavano passi di danza per il breve spettacolo preparato appositamente per noi...





Sempre più ragazzi, armati di percussioni e passione, raggiungevano intanto i locali della scuola...



Era un favoloso Mash-Up di suoni, ritmo e movimento quello che ci circondava...




...finché è arrivato il momento della canzone...prima col coro...




...poi con le soliste...






Missione compiuta...abbiamo portato a casa anche questa volta le voci che servivano...così ci siamo potuti godere lo spettacolo della scuola...







Queste ragazze e questi ragazzi hanno la Musica e il ritmo nel sangue...così come hanno impresso nel loro DNA il solito, meraviglioso, sorriso...


Al termine tutti, noi e loro, abbiamo percorso la stessa strada a ritroso e abbiamo lasciato la scuola...



La differenza però era sostanziale...noi siamo tornati nella nostra "occidentalità"...loro nelle baracche a due passi dall'Arte che aveva appena fatto risuonare i nostri sensi...


...così è...

Buona serata

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