Buon giorno...
Oggi voglio raccontarvi una storia...una bella storia che racconta con i fatti quanto sia importante il nostro Liceo Musicale, quanto la nostra scuola sia davvero una famiglia, un porto sicuro (anche un posto sicuro) da cui si parte (a un certo punto) ma (ogni tanto) si ritorna per fare rifornimento di affetto, abbracci e scambi di Musica.
Prossimamente, sulla pagina Facebook del nostro liceo musicale, racconteremo i successi dei nostri ex allievi (abbiamo già portato a compimento due corsi) che si stanno distinguendo fuori dalle nostre pareti amiche... Se ne occuperà il mio collega e amico Simone Telandro, docente di tromba al Liceo Musicale "Saluzzo - Plana" e neo capo dipartimento dello stesso. Il giovane e talentuosissimo collega si occuperà di ogni nostro ragazzo e ogni nostra ragazza e racconterà le loro grandi conquiste nel mondo della Musica e non solo...
Ogni nostro ragazzo non è che un frammento del nostro cuore che, prima o poi, parte per portare la nostra storia in altri posti, in altri mondi...
Voglio inaugurare io questa serie di resoconti di giovani vite musicali raccontandovi gli ultimi successi di Eugenio Mangini, violinistra, ex allievo (ma poi sono davvero ex questi ragazzi?), diplomato nell'anno scolastico 2018/2019 al primo Esame di Stato del nostro liceo.
Eugenio è stato uno di quei ragazzi che noi abbiamo sempre definito "pionieri". Quell'anno (era il 2014/2015) in quella prima del liceo musicale, erano iscritti in quindici... Grazie alla loro tenacia, e a quella dei loro genitori, il liceo è nato ed è diventato quello che è ora: una realtà solida, conosciuta in tutta Italia, ammirata da tutti.
Eugenio ha chiuso brillantemente il suo corso quinquennale di studi e ha superato la selezione di ammissione al Triennio Superiore di primo livello presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Da quel momento ha inanellato una serie di successi conseguendo risultati eccellenti in ogni esame che ha sostenuto. Mi soffermo sull'ultimo, quello appena sostenuto con eccellenti risultati da Eugenio: Esame e Analisi delle forme compositive.
Si trattava di analizzare una composizione redigendo una tesi all'interno della quale venivano prese in esame tutti gli aspetti della composizione stessa.
Eugenio avrebbe potuto analizzare ogni tipo di composizione, da quelle di Mozart a quelle di Beethoven, Debussy, Stravinskij, Shostakovich o qualsiasi altro autore... Invece Eugenio ha fatto una scelta coraggiosa e (per me) bellissima: analizzare una mia composizione, una di quelle che, negli anni del liceo, abbiamo eseguito con l'orchestra in tante occasioni: "Esistere e resistere", composta appositamente per sonorizzare un documentario prodotto dalla casa di produzione Officinema.
Quando Eugenio mi ha comunicato le sue intenzioni gli ho chiesto se fosse proprio sicuro. Sarebbe stato molto più facile, per lui, occuparsi di composizioni più conosciute e riconosciute...ma...un pioniere non si guarda mai indietro... Eugenio ormai aveva fatto la sua scelta (come ai tempi in cui si era iscritto al nostro liceo musicale, tempi nei quali nessuno avrebbe scommesso sulla sua apertura)...
Ecco allora il suo lavoro, il suo esame, il suo successo...e con il suo anche il mio...
Sono cose che inorgogliscono e, al tempo stesso, commuovono...
Anche questo suo ultimo lavoro ha dimostrato che il nostro liceo, il suo liceo, è ancora saldamente ancorato al suo cuore... Beh...caro Eugenio, il nostro è legato al tuo... Ti seguiremo sempre nelle tue gesta musicali...e lo faremo per tutti i nostri allievi...anche quando saranno così tanti quelli che se ne sono andati da doppiare quelli che saranno iscritti in quel momento... Perché il cuore della Musica è così infinito da non dimenticare nessuno...per sempre...
Piccola chiusa...
Sul frontespizio della tesi di Eugenio campeggia il mio nome e il titolo della mia composizione...più in basso ecco il nome di Eugenio...vicino al suo, il nome del docente del Conservatorio di Milano: il M° Carlo Ramella. Siamo stati compagni di studi in conservatorio Carlo ed io...abbiamo condiviso anni di studio matto e disperatissimo... Ora il passato e il futuro si trovano circoscritti in pochi centimetri quadrati di carta... E' il bello della vita, circolare, infinita...ricorrente...
Buona giornata
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